Il Castello di Grumello, oggi una tenuta di vino, è una dimora di origine medioevale. Si posiziona al centro di una tenuta vitivinicola nel cuore della Valcalepio, fascia collinare tra Bergamo e il lago d’Iseo e fu costruito intorno al Mille come fortezza militare dotata di una torre d’avvistamento. Data la sua posizione strategica divenne, successivamente, residenza del condottiero Bartolomeo Colleoni durante gli scontri fra la Repubblica di Venezia e il Ducato di Milano. Di quest’epoca rimangono la torre, con merlatura guelfa, la sala del corpo di guardia con volta a crociera, le prigioni. Nelle grandi antiche cantine dal soffitto a volta, ora maturano i vini della Tenuta Castello di Grumello. A partire dal 1700 il Castello si trasformò in residenza patrizia dallo stile semplice e austero. Gli antichi spalti divennero una corte circondata da una corona di ippocastani secolari. Il complesso si arricchì anche di una cappella privata ricca di stucchi e vetri colorati. Da allora è stato proprietà di diversi nobili casati: i conti Suardo, i marchesi Del Carretto, i principi Gonzaga di Vescovado. Fu proprio il Principe Gonzaga del Carretto che, nella seconda metà del 1800, importò dalla Francia, in forma privata, alcune barbatelle di un vitigno nuovo. I contadini bergamaschi lo chiamarono Burdunì. Si trattava in realtà del Cabernet Sauvignon.
Dagli anni Cinquanta, grazie al supporto tecnico in passato dell’enologo Carlo Zadra e attualmente di Paolo Zadra, il Castello e la sua Cantina hanno dato nuovo impulso alla tradizione vinicola del territorio di Grumello con la produzione di vini di grande qualità. Il Castello e le sue Cantine sono socie del Movimento Turismo del Vino.
Associato: Piwi Italia
Tenuta Castello di Grumello, Via Fosse 11, Grumello del Monte (BG) – https://castellodigrumello.it