Descrizione
3 Bottiglie – Vincitori nelle categorie Vini Bianchi – Orange wine (bianchi macerati) – Vini Rossi – 3^ Rassegna PIWI 2023 svoltasi alla Fondazione Mach di San Michele all’Adige (TN)
1 Solaris 2021, Ploner
Sito del vigneto: Castel Annenberg, in Val Venosta (Provincia di Bolzano) a quota 1.000 mt s.l.m.
Caratteristica: Vino bianco molto fruttato e sapido. Ha un aroma interessante, ricorda ananas, pesca bianca, erbe aromatiche e mele di montagna.
La sua caratteristica è dominata da una notevole struttura, accompagnata da un’acidità elegante che si esprime in un finale molto piacevole.
Alcool: 13,5 –14,0 % vol
1 Rebellis 2021, Giannitessari
Rebellis, un vino che sceglie di ribellarsi. Libero da interventi grazie al vitigno resistente Solaris che non necessita di trattamenti; libero dalle consuetudini con una vinificazione utilizzando lieviti indigeni e una fermentazione a contatto con le bucce.
Zona di produzione: San Giovanni Ilarione, Lessinia (Verona)
Vinificazione: Fermentazione sulle bucce per 5-7 giorni con lieviti indigeni, quindi svinatura e chiusura della fermentazione in acciaio a temperatura controllata.
Affinamento: In vasche di acciaio fino all’imbottigliamento.
Caratteristiche organolettiche: Colore giallo dorato, consistente. Al naso è fragrante e presenta note agrumate, spezie dolci e sentori floreali. In bocca è avvolgente, di buona sapidità e piacevole persistenza.
1 Olympus 2022, Trezero
Vino intrigante dal colore rosso rubino persistente, con riflessi violacei di gioventù. Il ventaglio olfattivo che si propaga al naso è caratterizzato da note erbacee gentili quasi aromatiche, poi marasca, ribes nero e note finali di caffè e cacao. Vino fruttato deciso al palato, con un sorso vinoso con una una beva oltremodo scorrevole. Il tannino è vivace e l’acidità è onnipresente. Piacevole il finale che richiama le note di cacao presenti anche al naso.
Vinificazione: Le uve vengono selezionate già in fase d’invaiatura mediante diradamento selettivo mantenendo solo i grappoli con la migliore esposizione sulla pianta. Arrivate in cantina vengono parzialmente diraspate e pigiate. Successivamente viene avviata la fermentazione, in una prima fase a 16 gradi e successivamente dopo alcuni giorni innalzata a 22 gradi. Da qui ogni 12 ore vengono effettuati dei dèlastage per favorire l’estrazione delle parti più nobili della buccia come polifenoli ed aromi
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