Arsia 2022, Trezero

16,00 

  • Produttore: Trezero
  • Regione: Friuli Venezia Giulia
  • Tipologia: rosato
  • Vitigni: Merlot Khorus
  • Alcol: 13%
  • Bottiglia: 0,75 l.
  • Note: Biologico. Finezza e piacevolezza.

6 disponibili

Descrizione

Vigneto
I vigneti sono in prossimità della cantina, a Valvasone Arzene (PN), nelle Grave friulane.
La sostenibilità è il nostro valore più grande, che guida le nostre scelte e ci stimola a fare sempre meglio. Un impegno personale e autentico che coinvolge ogni aspetto del nostro lavoro, dall’approccio agronomico al ciclo produttivo, fino al prodotto finale, senza mai compromettere la qualità dei nostri vini, perchè i vitigni PIWI sono la risposta che la viticoltura può dare per contrastare il cambiamento climatico.

Vinificazione
Vino ottenuto dalla selezione di uve rosse che a maturità ottengono un buon profilo acido. Le stesse, arrivate in cantina, vengono lavorate in maniera soffice seguendo la modalità di vinificazione in bianco. La fermentazione del mosto è avviata a temperatura controllata. Nei primi giorni più alta (18°- 20°) e successivamente ridotta (14°-16°). Al termine il vino viene sottoposto a travaso e conservato a freddo sulle proprie fecce fini per iniziare la fase di maturazione mediante l’aiuto di ripetuti battonage settimanali.

Note di degustazione
Arsia è un vino leggero e delicato, elegante e piacevole, vinificato solo in acciaio. Ha un affascinante colore tenue e profumi invitanti di piccoli frutti rossi e richiami speziati di vaniglia e pepe. Al palato è fresco, immediato e beverino, di ottimo equilibrio e pulizia aromatica. Sapidità persistente e con finale che richiama le note di pepe e cannella.
Abbinamenti consigliati: Perfetto dall’aperitivo a tutto pasto.
Temperatura di servizio: Si consiglia di servirlo tra i 10° e 12° gradi.

Recensioni

  1. Luca Gonzato

    Arsia 2022, Trezero (degustazione 2023)
    È di un rosa salmonato lucente che se ti soffermi a guardarlo inizi a salivare. Anche al naso è uno stimolo all’assaggio, fragoline, melograno, spezie… sentori che nel retronasale si ampliano alla ciliegia e al pepe nero con ricordi di piccantezza. Ha abbastanza corporatura e una ormai consueta pulizia che mi sembra caratterizzare tutti i vini di Trezero.
    Se da un lato risulta beverino ne riscontro anche una buona persistenza aromatica. Le uve sono un blend di Piwi a bacca rossa vinificate in bianco. È un rosato che vedrei bene per associazione cromatica a dei tagliolini al salmone, in realtà anche la sua leggera astringenza si assocerebbe bene alla grassezza del salmone. È un vino che continua a chiedere d’essere versato.

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